27 Maggio 2011 – 27 Maggio 2021

Sono passati 10 anni dalla dipartita di Gil Scott-Heron. Poeta, scrittore, cantante, musicista, riconosciuto in maniera iconica come militante dell’attivismo afroamericano.

Per ricordarlo abbiamo deciso di ristampare una maglietta, che affonda le radici della sua storia nel substrato notturno della nostra città. Quando una crew locale chiamata “Black Friday“, in tempi non sospetti, in cui con questo nome non si indicava la giornata degli sconti nei negozi, ma bensì una serata musicale del venerdì dedicata alle sonorità “black”, ha infiammato per un decennio la calma notturna della “leaning city”.

Le note di “The bottle” e “The revolution will not be televised” sono uscite a profusione dall’impianto della “Black Friday Night” fin dalla prima serata.

Per questo motivo, il 27 Maggio del 2011, alla notizia della morte di GSH, fu commissionato a un artista pisano di nascita, ma che adesso vive a Pechino, la grafica per una t-shirt a lui dedicata.

Filippo Cardella è un artista italiano che proviene dal mondo del graffiti-writing e, nelle sue opere artistiche, lo strumento che predilige è la vernice acrilica e spray. Appassionato di musica e cultura afroamericana, ha disegnato la maglietta in ricordo di GSH per Black Friday. Dopo 10 anni, Sanantonio42, ha deciso di ristamparla in versione aggiornata e limitata, serigrafia nera su cotone biologico bianco come vedete nelle foto. Un tributo dovuto a un personaggio che ammiriamo e che continuiamo a scoprire, che vede ogni anno, a cavallo tra Maggio e Giugno, svolgersi numerose iniziative in suo onore, è notizia recente infatti che la casa editrice indipendente Liberaria, stamperà nuovamente “L’ultima vacanza”, libro autobiografico di GSH, nella nuova versione con la prefazione del nostro amico Alberto Castelli. (libro in uscita i primi di Giugno)

Da oggi le t-shirt sono disponibili sul nostro sito e in negozio, anche nel modello donna, insieme ai libri e gli LP di Gil Scott-Heron.

“Le domande su come mi sarei sentito in mezzo a tutti quei ragazzi con i soldi erano domande con cui avevo combattuto. Tra me e la comunità della Fieldston c’erano loro, gente della Fieldston. Ma erano più vicini alla mia situazione finanziaria che a quella dei membri della comunità della Fieldston. Potevano essere bravi in qualsiasi cosa facessero, insegnare o amministrare, o qualsiasi altra cosa. Ma assomigliavano di più a dei tutori dotati di uffici.                                                                                          Uno di loro chiese: – Come ti sentiresti se vedessi uno dei tuoi compagni di classe passare in limousine  mentre tu dalla metropolitana sali a piedi dalla collina?            – Come voi -, dissi. – Tutti voi non potete permettervi delle limousine. Come vi sentite?” Gil Scott-Heron

Filippo Cardella – https://difformestudio.com/about/