Autore: MARA SURACE
Titolo: INGLAND IS A BITCH
Casa Editrice: AGENZIA X
Prezzo: 15 €
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Linton Kwesi Johnson è stato ed è una fonte inesauribile di ispirazione per il nostro corner shop. La Dub Poetry e la sua scrittura può essere a volte pungente, quando racconta la gioventù nera britannica durante i tempi bui di Margaret Thatcher, ma le sue rime sanno anche essere leggere, quando ricorda l’isola caraibica in cui è nato e che ha abbandonato da bambino all’età di 10 anni.
LKJ è un simbolo del movimento dei neri inglesi, una persona equilibrata e di ampie vedute che può essere considerata scomoda. Negli anni 80 si è ritrovato a tenere un programma radiofonico sull’emittente di stato per eccellenza (BBC), da dove ha proclamato sempre la sua acerrima lotta al razzismo.
L’uscita di questo libro è stata una gradita sorpresa, che ha riacceso ricordi di serate e avvenimenti storici. LKJ ha sempre avuto un impeccabile outfit da rude boy elegante, che trasmette la sensazione di uno nato con lo stile dentro. Il tono della sua voce è inconfondibile e ti accompagna nella poesia, così bella e profonda, che come disse un giornalista italiano “sarebbe spettacolare anche se leggesse la lista della spesa, o l’elenco telefonico“.
Ci sono personaggi che diventano simboli del proprio tempo e come tali sono vivisezionati e pubblicati in ogni dove con decine di volumi, documentari e film, altri invece vengono misteriosamente dimenticati. Uno di loro si chiama Linton Kwesi Johnson. Inglan is a bitch, titolo della sua canzone più famosa, è uno dei primi libri biografici che esce in Italia sull’inventore della dub poetry e sulla sua carriera che rimane sempre sul confine tra poesia, impegno politico e musica. Marco Dragoni
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