Fuori la quarta t-shirt di Sanantonio42. La prima di questa stagione.

Continua il progetto intrapreso l’anno scorso durante il lockdown pandemico, con lo scopo di coinvolgere gli artisti con cui abbiamo condiviso quasi 18 anni di vita di Sanantonio42.         Unica regola, non andare fuori strada e rimanere sui nostri binari: musica, skate e writing.

Per questa nuova grafica é nostro complice uno dei più storici areosol-witer italiani, Fra32.       Gli abbiamo chiesto di omaggiare Phase2, il pioniere del Bronx che ci ha lasiato un paio di anni fa e che era venuto a disegnare a Pisa a metà degli anni 90, lasciando un segno indelebile non solo tra i writers presenti durante il suo happening, ma anche tra i locals che lo conobbero in quel periodo.

Fra32 aveva già celebrato il writer di New York, considerato uno dei padri dell’areosol writing, ma ci racconta personalmente qui sotto questa curiosa storia.

“Sono passati 12 anni da quando ho realizzato il tributo per Phase2, su questo muro che è ormai denso di storia. Ben 26 anni sono passati, da quando lo “stylemaster degli stylemaster”, sbarcò a Pisa, provenendo da una galassia che per noi era futuribile. La New York degli anni ’70, dove questa cultura era esplosa irradiando tutto il funk possibile nel pianeta. Nel frattempo è successo di tutto, il mondo è diventato veramente globale, Phase ci ha lasciato, e l’arte del disegnare lettere nello spazio urbano continua a essere innovata e rimaneggiata, generazione dopo generazione in questa società impazzita.

La storia si può riassumere così: nel 1996, durante il primo Panico Totale, evento cult della scena italiana del periodo, Phase2 viene e dipinge questo pezzo gigante, ultra-evoluto, talmente complesso e strutturato da catapultarci in un’altra dimensione e farci sognare. Gli anni passano e i muri del Liceo Scientifico Buonarroti diventano quello che in gergo si definisce una Hall Of Fame, ovvero una galleria a cielo aperto dove tutti i muri vengono ciclicamente ricoperti dai writers, in una sorta di autogestione basata sul mutuo accordo e rispetto reciproco. L’unico pezzo che non viene mai toccato, mai ricoperto, è quello di Phase2, che nel frattempo inizia a deteriorarsi. Qualche coglione ignorante ci scribacchia sopra, le istituzioni, anch’esse ignoranti, permettono che su una parte di muro venga costruita una scala, e quindi 14 anni dopo il pezzo di Phase2 è semi-massacrato e alla fine per un’ “incidente” su cui stendo un velo pietoso, viene coperto, perso per sempre.

A quel punto la piccola comunità dei writers, ma anche gli amici che frequentavano questo ambiente e che c’erano nel fatidico ’96, ha un moto di sdegno e molti si interrogano sul da farsi. Quello che mi parve ovvio in quel momento, è che quel muro non poteva essere lasciato così, come se niente fosse mai accaduto. Da qui l’idea di fare un tributo, un pezzo col mio nome ma ispirato nelle lettere e nei colori ai pezzi di Phase2 più semplici e funky, quelli dei primi 70, e la scritta che racconta la storia della parete, ponendo anche questioni, che col senno di poi sono oggi più che mai attuali…. quale è il destino dei muri dipinti da writers e artisti importanti? Sono opere d’arte e come tali vanno conservate? Vanno protette? Vanno restaurate? Oppure è arte che avviene nella strada e quindi è effimera per natura? Oggi il dibattito su questi temi è in corso e, il mondo della cultura, non solo quello dei “ragazzacci” con il vizio di scrivere in giro, si interroga su quale sia la soluzione più idonea e rispettosa per questi problemi. Personalmente non sono più convinto, come avevo scritto sul muro 12 anni fa, che la protezione in vetro o il restauro siano il metodo più corretto, ma la discussione rimane aperta e nel frattempo questo muro è diventato iconico”. Fra32

T-shirt 100% cotone stampata in serigrafia di alta qualità, disponibilità taglie S-M-L-XL. Solo 30 pezzi. Costo 25€